In questo approfondimento intervistiamo il Dottor Giovanni Ricevuti (University of Pavia Former Professor of Geriatric and Emergency Medicine – Pavia – Italy) riguardo l’introduzione del device automatizzato Norbi come dispenser di farmaci automatizzato per aiutare i pazienti nel seguire correttamente le terapie.
Le capitano frequentemente casi in cui le terapie non risultano efficaci perché il paziente sbaglia o non è attento ad assumere i farmaci prescritti?
Dottor Giovanni Ricevuti : “Succede talvolta soprattutto con pazienti che hanno disturbi cognitivi o durabilità e deficit di virus o memoria e non hanno un caregiver attento. Soprattutto in chi deve usare più farmaci in differenti orari della giornata.”
Quali sono le malattie più comuni che richiedono assunzione costante dei farmaci? Un dispenser di farmaci può essere un valido alleato nelle terapie?
Dottor Giovanni Ricevuti: “Sono soprattutto le malattie croniche e quindi quelle che colpiscono più frequentemente gli anziani. Soprattutto malattie per cui la assunzione continua dei farmaci è fondamentale e deve essere programmata in orari precisi: risulta quindi un ottimo aiuto un dispenser di farmaci che regola la terapia. Per esempio diabete mellito, oppure ipertensione arteriosa o malattie oncoematologiche, o immunologiche e reumatiche oppure gastroenterologiche o cardiovascolari come esiti di ictus o infarto miocardico.”
E’ favorevole all’aiuto che può fornire la nuova tecnologia con App e dispenser di farmaci per aiutare gli anziani a seguire le proprie cure?
Dottor Giovanni Ricevuti: “Si sicuramente è utile per i pazienti individuati un aiuto al memo della assunzione del farmaco. Serve anche per dare una cadenza ai ritmi quotidiani. Devono essere programmabili o giornalmente o settimanalmente e facili da gestire. Questo è quello che un dispenser di farmaci deve avere come caratteristiche.”
Il coordinating care tra medico, paziente e famiglia quali ostacoli incontra? La verifica dei risultati e degli effetti di una terapia è agevole?
Dottor Giovanni Ricevuti: “Esistono molti modi per verificate positivi o negativi outcomes delle terapie ed è importante per il MMG o il medico specialista conoscere l’andamento della malattia correlato con la assunzione dei farmaci. Sarebbe forse utile, ma avveniristico realizzare un report della assunzione dei farmaci inviato giornalmente o a periodi al MMG o allo specialista. Permetterebbe di conoscere aderenza alla terapia, assunzione del farmaco, orario di assunzione, efficacia o no della terapia, controllo della malattia.”
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